Cyberbullismo, l’audizione del Presidente del CNAC Luca Bolognini

Cyberbullismo, l’audizione del Presidente del CNAC Luca Bolognini

Lo scorso 28 Marzo si è svolta presso il Palazzo San Macuto l’audizione disposta dalla Commissione Parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza sul tema, ormai attualissimo, del cyberbullismo. È intervenuto sull’argomento l’avvocato Luca Bolognini in qualità di Presidente dell’Istituto Italiano per la Privacy (IIP) di cui fa parte il Centro Nazionale Anti-Cyberbullismo (CNAC). Il centro, nato nel 2017, è operativo nel supportare le vittime di cyberbullismo, comprese le loro famiglie e gli operatori scolastici di riferimento, offrendo consulenza legale gratuita in partnership con una vera e propria rete di studi legali. L’obiettivo è quello di permettere alle vittime, spesso giovanissime, e ai singoli ad esse collegati, di trovarsi nella condizione di conoscere e poter esercitare i propri diritti.

L’avvocato Bolognini ha potuto fornire in tal senso un’analisi dal punto di vista giuridico del fenomeno, mettendo a disposizione della Commissione la sua testimonianza con un occhio, talvolta critico, rivolto alla Legge 71 del 2017 inerente le “disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”.

In un primo intervento, l’avvocato Bolognini ha fatto riferimento alle più di cento segnalazioni pervenute al CNAC nello scorso anno, evidenziando che in circa la metà di queste non si riscontrassero le caratteristiche proprie di una fattispecie di cyberbullismo. Si trattava infatti di mere critiche, espresse in post e commenti rivolti alla presunta vittima, ed esposti dinanzi la platea del social network di turno.
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L’audizione del Presidente è disponibile a questo link.